Recensione I Sacramenti della Carne di Perry Brass

I sacramenti della carne coverDebbo confessarvi che quando ho sentito per la prima volta il titolo di questo romanzo, ho avuto i brividi. Sì, brividi, di paura, di un certo non so che di indefinito. In realtà, temevo che un titolo simile si riferisse a un libro erotico, o perlomeno, un po’ oltre il vero erotismo. Per fortuna, appena ho iniziato a leggerlo, le mie ansie si sono placate e ne sono venute altre, nate proprio dall’intricata trama dell’opera. Ora, a fine lettura, possono dire che mai nessun titolo fu più appropriato per un romanzo. I Sacramenti della Carne, infatti, è il titolo dell’edizione italiana del romanzo di Perry Brass. Già pubblicato in lingua originale inglese e tradotto in spagnolo e in italiano, I Sacramenti della Carne è ambientato in una Germania globalizzata e fantascientifica dove i principali valori sono efficienza, marketing, soldi e consumo.

L’opera, classificata tra le fiction di fantascienza, è in realtà una lucida e spietata disamina del mondo presente, troppo incline a seguire i valori del denaro e del consumismo e poco attento ai veri valori dell’Uomo e dello spirito. Il protagonista di questo vorticoso racconto d fantascienza è Jeffrey Cooper, un manager del design americano trapiantato in Germania. Cooper è un ultrasettantenne, che, grazie ad interventi di chirurgia plastica, allenamenti e medicine, ne dimostra poco meno di 40! Questi interventi servono a mantenere sempre giovani e produttivi gli uomini di punta del sistema economico. Se, questi, infatti, vengono scoperti ad invecchiare o a stare male, vengono espulsi dal sistema produttivo e relegati in una sorta di limbo infernale chiamato ”La Sospensione”, universo di esclusione sociale che conduce, poi, alla morte.

La Germania descritta dall’autore è un po’ simile a quella Nazista, dove si praticavano iniezioni letali nei confronti di disabili e altri individui ritenuti un peso per la società. La Germania del libro è anche un Paese dove convivono diverse culture, diversi popoli e diverse religioni, insomma una grande e perfetta metafora di un mondo senza confini dove al centro di tutto ci sono solo le regole del business. E quali potevano essere, dunque, questi famigerati “sacramenti della carne”?

Prima di rispondere alla domanda, vorrei soffermarmi proprio sul significato della parola “sacramento”. Il termine si riferisce a qualcosa di sacro e inviolabile, che va, pertanto, rispettato. Tutti conosciamo i sacramenti religiosi, ovvero rituali che servono a sottolineare alcune peculiarità spirituali del credente, come il Battesimo o il Matrimonio. Ebbene, nel romanzo di Perry Brass, questi sacramenti dello spirito sono scandalosamente sostituiti da quelli della carne, o meglio, da quelli che si riferiscono solo alla immediata soddisfazione dei bisogni materiali, dove non c’è spazio per l’amore vero, per i valori, ma solo per la lussuria, il ricatto, il compromesso e il sesso usato come merce di scambio.

In un mondo dominato dal consumismo, dal terrorismo, dal dominio delle nazioni su altre nazioni e da relazioni sessuali occasionali, consumate anche dietro i cespugli o in night club o in finti centri per messaggi antistress, Jeffrey Cooper va alla ricerca della sua personale liberazione e redenzione, per sfuggire al sistema ed essere veramente se stesso. Ci riuscirà? Per saperlo, vi consiglio di leggere l’e-book.
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