Recensione di Un Viaggio Senza Confini di Gary F. Bengier

“Un’avventura per la mente”. Che fa riflettere e che trasporta il lettore in un viaggio nei profondi abissi dell’anima. Tutto questo è Un Viaggio Senza Confini, il romanzo fantascientifico dello scrittore e filosofo americano Gary F. Bengier, tradotto in italiano da Elisa Gambro. Nel libro si racconta di Joe Denkensmith, uno scienziato che studia l’Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni sulle attività umane.

In realtà, Joe è un cercatore di verità, impegnato a scoprire se un robot possa essere cosciente (capace di decidere) e senziente (capace di provare emozioni). Questa ricerca spinge il protagonista a prendersi una pausa dal lavoro per trovare risposte a dei dubbi che lo assillano.

Nel romanzo, il mondo è popolato da robot e microchip piazzati sotto la pelle per scrutare ogni nostra azione. Ogni nostro pensiero. Sono robot che ordinano, giudicano e consigliano e si preoccupano persino di svegliarti al mattino, ricordandoti a che ora devi pranzare o a che ora devi prendere i farmaci per curarti.

La trama è, infatti, permeata dall’ingerenza dei robot nella vita delle persone. Il mondo del romanzo è organizzato per gerarchie, i cosiddetti “Livelli”, che sono poi la metafora delle classi sociali, dove la “relazione” o la semplice vicinanza tra persone appartenenti a classi sociali diverse è severamente vietata.

In questo mondo futuristico, a decidere sono ancora gli esseri umani, ma sempre e solo sotto la guida e le “decisioni” dei robot, che nel libro diventano assistenti personali, camerieri o spie pronte a denunciare alle autorità le relazioni “pericolose” tra gli umani che violano le regole. Una di queste relazioni coinvolgerà proprio Joe e una donna misteriosa e affascinante che combatte contro le ingiustizie.

Nella magistrale descrizione di questo “paesaggio” avveniristico ambientato nel 2161, l’autore tratteggia una critica sottile e tagliente della moderna società digitale, dove sempre più spesso si assiste alla sottomissione umana ai dati e alle ragioni dell’algoritmo, e all’allontanamento sociale, determinato proprio dall’uso eccessivo della tecnologia.

Le aziende dipendono dai motori di ricerca, l’informazione viene manipolata sulla base delle tendenze più popolari e più cercate, tutto sotto il segno di un materialismo imperante che insegue solo il profitto, lasciando da parte la spiritualità e aumentando le disuguaglianze sociali.

È questa spiritualità che l’autore cerca di recuperare nei vari capitoli, suddivisi in due parti: la prima, più introspettiva, dove si esaminano questioni filosofiche che, nello stile, rivaleggiano persino con Dan Brown, e la seconda, più avvincente e avventurosa, dove si assiste a colpi di scena e ad emozioni dense di significato.

In ogni capitolo e dialogo, il lettore si troverà di fronte a brillanti e talvolta scioccanti rivelazioni tecnologiche, matematiche, e religiose, che, per gli addetti ai lavori, possono persino far rischiare di entrare nella “mente” dell’algoritmo di Google o nella più profonda conoscenza dell’esistenza di Dio e della sua influenza sulle leggi che governano l’Universo.

I non addetti ai lavori avranno invece a disposizione un glossario terminologico collocato alla fine del libro. Per tutti, inoltre, sono disponibili delle illustrazioni in bianco e nero che descrivono i luoghi del romanzo, come l’inquietante Zona Vuota, un deserto arido e spietato dove avrà luogo un’avvincente e commovente lotta per la sopravvivenza. Nel quotidiano confronto con la morte, e lontano dall’influenza digitale, i protagonisti saranno chiamati a confrontarsi anche con la reale essenza della loro umanità.

L’autore di quest’opera epica e accattivante è un ex direttore finanziario di Ebay, un esperto, insomma, che ha conosciuto e sperimentato di persona le enormi potenzialità e i rischi dell’Intelligenza Artificiale.

Il romanzo è quindi il frutto di un’esperienza di vita, che, a poco a poco, prende forma e si tramuta in un’emozionante storia d’amore, in un’accorata battaglia al servizio della giustizia e nel recupero di un’umanità perduta e divorata dalla dittatura tecnologica.

Un Viaggio Senza Confini è anche una storia che si interroga e ci interroga sul nostro futuro, su chi siamo e su cosa diventeremo. Ma, in questo caso, la verità la scopriremo solo leggendo…

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